
EDIZIONE 2025
FIDUCIA, LA TRAMA DEL NOI
La vita è un atto di fiducia: nel giorno che verrà, nelle relazioni di oggi e di domani, nell’essere al mondo non semplicemente tra gli altri, ma con gli altri. Praticare la fiducia, anche quando la parola suona compromessa, significa dunque credere che una trama ci sorregga, e che questa trama sia fatta delle nostre intese, di aperture senza garanzie, dell’aspettativa che uomini e donne agiscano non per il male, ma per il bene. Un azzardo indispensabile, perché la mancanza di fiducia prosciuga il presente, e non c’è futuro che possa crescere sul terreno arido dell’individualismo. Lo sperimentiamo nell’infanzia, quando la fiducia accordata e ricevuta ci permette di crescere, e lo vediamo nei sistemi economici e politici, che solo avendo cura dei legami sociali possono servire l’umano e disinnescarne i conflitti. Ma lo avvertiamo anche nella spiritualità, fiduciosamente aperta all’oltre e insieme radicata nel concreto dell’esperienza.
Allora, come rafforzare questa inclinazione vitale? Come dare fiducia a una realtà che sembra troppo ambigua o precaria per meritarla? E come maneggiare l’incognita che ciascun atto di fiducia porta necessariamente con sé? La seconda edizione di SOUL Festival di Spiritualità è dedicata a esplorare luci e ombre della fiducia, fondamento non solo della vita comune, ma dell'itinerario spirituale di ogni essere umano.
